Un bagno di folla e tante stelle della gastronomia italiana ed internazionale, da Parma a Tokyo!

di Lorenzo Allori (Luciano Pignataro wine & food blog)

 

Il nove e il dieci novembre è tornata a Parma la Tenzone del Panettone con la sua ottava edizione, durante la quale, come mai prima, si sono sfidati 60 professionisti artigiani nell’arte del panettone, tra pasticceri, pastry chef, fornai per un totale di centodieci pezzi unici.

Quest’anno – vista la grande importanza assunta a livello nazionale e grazie al patrocinio del Comune di Parma, già City of Gastronomy Unesco e Capitale della Cultura 2020, si è spostata presso la Camera di Commercio di Parma, nel cuore della città e ha aperto le porte a tutti gli appassionati.

La disfida nata nel 2011 tra un gruppo di amici, l’ingegnere Massimo Gelati, presidente del Gruppo Gelati (società di consulenza leader nazionale nei servizi per l’industria agroalimentare e la ristorazione e pasticceria) e Vittorio Brandonisio con solo cinque panettoni, è cresciuta negli anni grazie anche alla collaborazione nell’organizzazione dell’art director Silvana Erasmi e di Rosita Dorigo (consulente del settore foood e beverage).

 

Numeri da record nella 8°edizione, sono stati valutati ben 110 panettoni in gara, divisi in tre categorie: tradizionale, innovativo e al caffè, proposti da 60 maestri pasticceri, provenienti da tutta Italia. Grande successo per i parmigiani che salgono sui gradini più alti del podio del panettone al caffè. È infatti di Stefano Castagnoli il primo premio come panettone al Caffè, secondo posto per Giancarlo Sensini, del panificio Zaccarini, terzo posto per il maestro Alessandro Masia e 4° per la giovane star Riccardo Primiani di Sorbolo, ormai abituato a posizioni di rilievo.

L’obiettivo era triplice, non solo coinvolgere gratuitamente le persone facendo conoscere il vero prodotto artigianale, ma anche promuovere la candidatura dell’arte del panettone presso l’UNESCO (forte di una città Parma, già nominata dall’ente “Città creativa della gastronomia”) e fare beneficenza con una libera offerta all’AMIC, che sostiene i diritti al lavoro delle persone con disabilità.

In gara tre tipologie di panettoni in questa edizione, i tradizionali realizzati secondo disciplinare, gli innovativi e la novità di quest’anno, il panettone tematico al caffè; oltre a queste categorie è stato pensato un premio anche per il miglior packaging.

Tutti i partecipanti hanno attraversato nelle due giornate il severo giudizio di due differenti giurie: quella tecnica forma da esperti e professionisti del settore, capitanate da Andrea Tortora e Valter Tagliazucchi (vincitori della VII edizione), Marco Antoniazzi, Roberto Carcangiu (presidente Associazione professionale cuochi italiani) e Matteo Berti, direttore didattico di Alma. Quella di qualità formata da giornalisti e gastronomi (tra i quali spiccano le presenze di Maria Anedda e Maura Gigatti (miglior sommelier dell’Emilia Romagna). Spazio anche al parere del pubblico con un giudizio a parte, popolare, infatti ogni avventore munito di apposita scheda poteva esprimere la propria preferenza, oltre 550 i votanti per la golosa elezione!

Oltre ai panettoni in gara, la manifestazione ospitava anche stand dove acquistare le altre dolcezze dei pasticceri ospiti e alcunni prodotti del territorio come il prosciutto crudo di Simonini, Aceto Balsamico di Modena “Opera” by Massimo Gelati e il Parmigiano Reggiano Montanari. Una menzione a parte per lo spazio dedicato al progetto del Microbiscottificio “Frolla”, un’azienda che fornisce a persone svantaggiate un percorso di inserimento nel mondo del lavoro, finalizzato all’integrazione e pienamente retribuito.

La giornata di domenica ha visto incoronati i vincitori, per il panettone tradizionale Andrea Zino (Canepa 1862); per il panettone al caffè Stefano Castagnoli (Panificio Castagnoli Più); per il panettone innovativo Angelo Maria Tramontano (Gran Caffè Napoli); per il packaging Vanna Scattolini (Madamadorè).

Tra i record di questa edizione segnaliamo e diamo menzione speciale ai maestri Gabriele Ciacci, Antonello Di Maria, Vincenzo Faiella e Germano Labbate in quanto arrivati in finale con tutti i panettoni delle 3 categorie, ma come da regolamento si accede alla finale con solo un panettone, quello che ha preso un voto in più.

 

Grande prestigio hanno dato le presenze straniere, dal Sol Levante è arrivato lo chef stellato Yahei Suzuki, dalla Colombia Orlando Guzman e Samuel Gonzales argentino. Un grande onore che Massimo Gelati descrive così: “Quest’anno il contest parmigiano ha visto travalicare i confini nazionali, a dimostrazione della grande eco internazionale dell’ottava edizione di Tenzone del Panettone, dal Sol Levante è arrivato a Parma lo stellato Yahei Suzuki, executive chef e patron del ristorante italiano Piatto Suzuki di Tokyo, che da ben 12 anni si fregia della stella Michelin nella capitale del Giappone”.

 

I finalisti classificati delle diverse categorie:

Classifica PANETTONE TRADIZIONALE:

1 Andrea Zino – Canepa 1862 – Rapallo (GE)

2 Antonello Di Maria – Docente Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana – Colorno (PR)

3 Vanna Scattolini – Madamadorè – San Pietro In Cariano (VR)

4 Massimo e Mario Adami – Bar Pasticceria Adami – S Giov. Lupatoto (VR)

5 Giovanni Albieri – Pasticceria Le Dolcezze Occhiobello – Rovigo

6 Andrea Barile – Pasticceria Terzo Millenio – Foggia

7ex Stefano Gatti – Il Fornaio F.lli Gatti – Viareggio (LU)

7ex Yahei Suzuki – Piatto Suzuki – Tokio (J)

7ex Alberto Boni – Panificio Boni – Sala Baganza (PR)

10 Annibale Memmolo – Pasticceria Memmolo – Mirabella Eclano (AV)

11 Roberto Rigacci – Rigacci ’48 – Cerbaia in Val di Pesa (FI)

12 Matteo Pellizzer – Grigoris – Chirignago (VE)

13 Luigi Conte – Conte srl – Carinaro (CE)

14 Alessandro Marigliano – Dolciaria Marigliano – S. Gius. Vesuviano (NA)

15 Attilio Servi – Attilio Servi Pasticceria – Pomezia (RM)

16 Giuseppe Lo Pilo – Officina del grano – Parma

Classifica PANETTONE INNOVATIVO:

1 Angelo Mattia Tramontano – Gran Caffè Napoli 1850 – C.mare di Stabia (NA)

2 Gabriele Ciacci – Opera Waiting – Poggibonsi Siena

3 Guglielmo Cavezza – Mommy Cafè – Cicciano Napoli

4 Germano Labbate – Gerri Pasticceria – Agnone – Isernia

5 Samuel Gonzalez – Pasticceria La Cioccolatosa – Cavalcaselle – Verona

6 Maria Pastore – Pasticceria Pastore – Anzano di Puglia (FG)

7 Giulia Paronuzzi – Pasticceria Al Theatro – Venezia

8 Alessandro Battistini – Pasticceria Battistini – Parma

9ex Elena Gaddoni – Nuova Pasticceria Lady – S. Secondo Parmense (PR)

9ex Francesco Di Rosa – Pasticceria Di Rosa – Giugliano (NA)

11 Vincenzo Faiella – Pasticceria Pina – San Marzano su Sarno (SA)

12 Lucia Falena – Pasticceria Falena – Atina (FR)

13 Orlando Guzman – Le Delizie – Vicoforte (CN)

14 Gabriella Oliviero – Colle d’Ercole – Montesarchio (BN)

15 Cristiano Quagliotti – Pasticceria Quagliotti – Fornovo (PR)

16 Alessandro Luccero – Pasticceria Dolcestilnovo – Cassino (FR)

Classifica PANETTONE AL CAFFÈ:

1 Stefano Castagnoli – Panificio Castagnoli – Parma

2 Giancarlo Sensini – Panificio Zaccarini – Parma

3 Alessandro Masia – Pastry chef, libero professionista

4 Riccardo Primiani – Pasticceria da Teo – Sorbolo – Parma

Classifica PASTRY QUEEN:

1 Vanna Scattolini – Madamadorè – San Pietro In Cariano (VR)

2 Maria Pastore – Pasticceria Pastore – Anzano di Puglia (FG)

3 Giulia Paronuzzi – Pasticceria Al Theatro – Venezia

4 Elena Gaddoni – Nuova Pasticceria Lady – San Secondo Parmense (PR)

5 Lucia Fallena – Pasticceria Falena – Atina (FR)

6 Gabriella Oliviero – Colle d’Ercole – Montesarchio (BN)

 

La premiazione si svolgerà a Febbraio 2020, nell’anno di Parma Capitale della Cultura e delle Olimpiadi di Tokyo 2020, un gemellaggio insolito tra gastronomia e sport. Buone feste!