La Tenzone del Panettone dal 2011 promuove le eccellenze pasticcere italiane tra tradizione ed innovazione. Parma Città creativa della gastronomia Unesco, si conferma la capitale della creatività in cucina. Finalmente premiati i concorrenti per la VII° edizione della “Tenzone del Panettone 2018. Venerdì 1 marzo ore 11,30 presso Comune di Parma   Ancora una volta Parma, città Creativa della Gastronomia Unesco, è in prima fila per promuovere la cultura del cibo, attraverso la riscoperta e valorizzazione delle eccellenze gastronomiche nate dalla nostra tradizione e cultura. La Tenzone del Panettone è un viaggio nell’Italia delle tradizioni e delle eccellenze innovative, un viaggio di gusto che valorizza le maestranze artigiane che danno corpo ed anima alla tradizione pasticcera. Tantissimi i premi in palio: oltre al Panettone dell’Anno 2017 e i premi per le categorie “tradizionale”, “innovativo” e “junior”, quest’anno sono stati previsti premi di categoria, messi in palio dagli sponsor Molino Dallagiovanna, Molino Ferrari, Giuso, Autotorino e Opera, l’aceto balsamico dei grandi chef, e dai partner tecnici Burro Val Parma, Ariola Vigne e Vini, Chiara Ziliani Franciacorta, Cantine Lunae Bosoni, Champagne Bergere e Evam – Acqua Fonteviva. Altro importante premio all’originale e delizioso abbinamento dell’Aceto Balsamico Opera con il panettone innovativo di Diego Poli (Pietrasanta). La Tenzone del Panettone è un evento nato nel 2011 e organizzato da Massimo Gelati e Vittorio Brandonisio con il desiderio di valorizzare uno dei protagonisti dell’arte pasticcera italiana: il panettone, il dolce re della tradizione natalizia e non solo. Un prodotto unico che nasce lentamente dopo lunga lievitazione e da un’accurata e sapiente scelta di materie prime. Sono di Fabrizio Galla (Torino), Valter Tagliazucchi (Modena) e Andrea Urbani (Fano), i podi più alti per il panettone tradizionale, mentre il podio del panettone innovativo è andato a Infermentum di Francesco Borioli (Verona), secondo il maestro Diego Poli (Pietrasanta), medaglia di bronzo a Gabriele Ciacci (Poggibonsi). Al Panettone innovativo con fichi, mele e noci di Infermentum il titolo di panettone dell’anno 2017. “Siamo feliccissimi di questo premio, per noi è un onore, pensare che siamo partiti 4 anni fa, in un piccolo garage con un sogno nel cassetto” – racconta così la nascita di Infermentum, Francesco Borioli, ingegnere che con 4 amici ha creato questa start-up – “Infermentum è un laboratorio artigianale in cui prepariamo dolci con lievito madre, profumati e molto digeribili. Ci siamo arrivati da strade che nulla avevano a che fare con la pasticceria, ma abbiamo trasformato l’amore per i lievitati fatti con la pasta madre in un’attività artigianale, piena d’entusiasmo e tanta umiltà” Menzione speciale per Attilio Servi fuori concorso. Il premio di Parma Città Creativa della Gastronomia Unesco, che ha dato il supporto e patrocinio all’evento è andato alla pastry queen Paola Ziliani, per la creatività che da sempre la contraddistingue.La premiazione ha visto la partecipazione di tantissimi pastry chef, giunti nella capitale della foood valley per ritirare l’ambizioso premio. Citiamo per il lungo viaggio il maestro Gerri Labbate da Isernia, e Angelo Mattia Tramontano da Gragnano. A consegnare i premi sono state chiamate personalità cittadine tra le quali il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Salvatore Altavilla e l’ex prefetto di Parma Luigi Viana, sponsor e organizzatori La premiazione è stata anche l’occasione per valutare l’evento e dare voce ai maestri pasticceri Valter Tagliazucchi, una eccellenza tutta emiliana con la sua pasticceria artigianale “Il Giamberlano” di Modena ha definito la Tenzone “la più bella manifestazione italiana sul panettone perché da visibilità e valore a tutto il lavoro artigianale dei pasticceri, i veri protagonisti dell’evento. Artigiani che con passione e competenza selezionano materie prime di assoluta qualità, combinandole e studiando il loro giusto posto nella produzione di prodotti unici”. Mentre il junior pastry chef Angelo Mattia Tramontano chiede che la manifestazione sia sempre più “una occasione di scambio di competenze e di formazione, per i più giovani” Tra lo scambio di idee qualcuno ha anche proposto che “Parma città creativa della gastronomia faccia da promotrice di un’altra lettera P d’eccellenza gastronomica: dopo Prosciutto, Pasta, Pomodoro e Parmigiano, il Panettone!” Solo un battuta oppure una idea su cui lavorare? I premi ricchi di bollicine riservato ai migliori abbinamenti di vino e panettone, messo a disposizione dalla Cantina Chiara Ziliani e da Champagne Bergere, sono andati rispettivamente a Davide Dall’Omo (Verona) e Giuseppe Mancini (Noci, Bari)i. Mentre Ceci Marcello con la nuova proposta di spumante “Sinestesi, ha premiato Davide Antoniazzi (Bagnolo San Vito, Mantova) “Siamo onorati e orgogliosi dello straordinario successo che ha avuto la manifestazione” dichiara l’Ing. Massimo Gelati, patron dell’evento, “pertanto quest’anno abbiamo deciso di ampliare la rosa dei concorrenti, per un garantire la provenienza di panettoni pressochè dall’intero territorio nazionale, un prodotto di origine milanese ma ormai declinato nelle sue più dolci sfumature in ogni angolo della penisola, ed ormai ampiamente destagionalizzato”.